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La Catalogazione. Mettiamo ordine

LV News

Photo Credit: Giovanni Battista Benigni, Ritratto di Niccolò Martelli con la famiglia”, 1736-1790, CulturaItalia.it

Là nel cassetto di quella scrivania è tutto schedato: certificato di acquisto, certificato assicurativo, autentica, belle arti ma… manca qualcosa: la visione d’insieme.

Sono svariate le ragioni che inducono i collezionisti ad avere un archivio ben tenuto, che raccolga queste e altre utili informazioni in un file di immediata lettura e comprensione.

 Vediamone alcune:

  • La collocazione. Sapere sempre in ogni momento dove si trova quel particolare oggetto, sembra scontato, ma non lo è affatto. È frequente infatti che le opere vengano “spostate” di stanza in stanza o trasferite in un’altra casa per una cena importante, per ristrutturare l’ambiente, per un cambio di arredamento, per dare risalto ad altre opere o in un laboratorio di restauro, oppure trasferite temporaneamente in un deposito o prestate ad una sede espositiva;
  • Pratiche legali. Le successioni, le donazioni, le separazioni. Sono aspetti concreti della vita che non possiamo non considerare.
  • Pratiche assicurative. È fondamentale per il vostro broker avere la lista valorizzata, con immagini, dimensioni, stato di conservazione…

Resta da decidere quale sia il metodo migliore da utilizzare per la catalogazione.

Il mercato digitale offre attualmente alcune soluzioni molto interessanti a disposizione dei professionisti.  

Personalmente ritengo che sia fondamentale conoscerle e saperle usare, perché il futuro va verso una completa digitalizzazione; nonostante ciò ritengo che alcuni sistemi tradizionali siano tutt’ora validi.

Imprescindibile è il rapporto di fiducia che si crea con il collezionista e la capacità di comprendere l’esigenza che lo porta a richiedere la catalogazione per scegliere il format più vicino alle sue aspettative

Attualmente mi sto occupando della catalogazione di una prestigiosa e consistente collezione privata, costituitasi in seguito ad una successione. Comprende quadri, sculture, mobili, oggetti d’arredamento, libri.

Al termine di questo lavoro, lungo ma assai piacevole, lo stesso collezionista o chiunque nel suo staff sarà in grado di utilizzare il format che abbiamo definito in completa autonomia.

I costi per un inventario completo? 

Non si può generalizzare; ogni progetto è diverso dall’altro, l’inventario è un servizio “tailor-made”

È qualcosa che ti resta per sempre e richiede tempo e pazienza per la sua esecuzione.